Il Martedì Santo, verso le undici, incominciano a muoversi in processione gli
"incappucciati" dell' Arciconfraternita del SS. Crocifisso e Monte
dei Morti,
partendo dalla Chiesa Francescana di San Giovanni a Villa. Questi congregati
sono caratterizzati dal saio e dal cappuccio entrambi neri e senza mozzetta,
inutile in quanto il cappuccio è molto lungo. Sullo stesso cappuccio spicca uno
stemma che rievoca la crocifissione. Un'altra caratteristica dell'
Arciconfraternita è l'alto numero di partecipanti alla processione in rapporto
diretto al grande numero di fratelli e sorelle iscritti. Questa congregazione
organizza anche la funzione dell'Ufficio delle Tenebre il Mercoledì Santo sera,
chiamato anche "Terremoto", e la Processione dei Misteri del Venerdì Santo sera,
portando in spalla i Misteri della Passione del Cristo, alla luce di
caratteristici falò e cantando il Miserere nelle pause tra una Marcia Funebre e
l'altra in cui la Banda non suona.
Nel pomeriggio, poi, partecipa ai riti penitenziali l'Arciconfraternita
della SS. Concezione, che partiva una volta dalla Chiesa
dell'Immacolata, annessa al convento. Dichiarata pericolante questa sede, i
confratelli con la mozzetta "celeste" dell'Immacolata sono stati ospitati in
varie chiese, S. Stefano, S. Anna, S. Agostino, ancora in S. Stefano,
S. Antonio e S. Giovanni a Piazza; oggi, finalmente, dopo vari
lavori di ristrutturazione alla Chiesa madre, la processione parte
nuovamente dalla chiesa dell'Immacolata.
Testo tratto da P. Perrotta, La
Settimana Santa a Sessa Aurunca, Ferrara, 1986
Per ascoltare i Canti delle Processioni Penitenziali
(clicca qui)