Menu  
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 

Siti di confraternite sessane:
   
 sscrocifisso.com
 Arciconfraternita del
 SS. Crocifisso e Monte dei Morti
   
 sancarloborromeo.org
 Confraternita di
 San Carlo Borromeo
   
 ssrifugio.eu
 Confraternita del
 SS. Rifugio
   
 ssrosario.org
 Reale Arciconfraternita del
 SS. Rosario
   
 confraternitasanbiagio.com
 Arciconfraternita di
 San Biagio
   

Sessa Aurunca (Caserta)
   
 sessaaurunca.net
 Comune di Sessa Aurunca
 
 diocesisessa.it
 Diocesi di Sessa Aurunca
 

Newsletter
 
Iscriviti per ricevere le News dal sito della Settimana Santa a Sessa Aurunca:

Inserisci qui la tua e-mail

 

Autorizzo il trattamento dei miei dati personali ai sensi del Dlgs.196/2003
(Informativa)

Vota questo sito

   


Info e Statistiche

Sito on line dal 18 marzo 1998
 
 
 
   
Sei in: Home > Marce Funebri > Banda Musicale di Sessa Aurunca > La Banda Musicale e i Riti Pasquali
Le Banda Musicale e i Riti Pasquali
 
Sessa, terra ricca di storia e di cultura, da sempre osannata dai tanti figli illustri che riconoscenti ne hanno tessuto lodi e virtù, operosa e mai avida, anzi generosa, è protagonista di tante manifestazioni popolari e di fede, cui la gente partecipa con intenso calore e fervore e nelle quali tutti si ritrovano come per incanto. I componenti dell'organico bandistico locale non sono insensibili a questo forte richiamo e in maniera determinante sono presenti ai tanti momenti suggestivi che si susseguono nell'arco dell'anno. Come tutti i sessani, sono particolarmente legati ai riti processionali della Settimana Santa, del Venerdì e Sabato Santo, in cui il Figlio di Dio si lascia crocifiggere per redimere il mondo. Non a caso sono proprio le lamentose, sofferenti, languenti, penitenti e isolate note di un antico flicorno ad annunciare l'avvio dei due maestosi cortei funebri, che per circa sei ore si snodano per le stette viuzze della città storica.
La partecipazione emotiva e la forte sensibilità dei tanti suonatori di banda si manifesta subito dopo il Mercoledì delle Ceneri, quando le maestranze si ritrovano, da qualche anno, nell'auditorio della Scuola Media F. De Sanctis, per dare ufficialmente inizio alle prove e al concerto musicale della Domenica delle Palme.
In questo giorno di fratellanza, quando si usa scambiare l'ulivo benedetto in segno di vita, d'amore e d'affetto, la Banda Musicale dà il "LA" alla straordinaria rievocazione della Passione del Cristo morente.
Scandite dal ritmo imposto dal Direttore Bandistico le note, che producono gli strumenti musicali languenti e malinconiche, aleggiano nella sala prove, mentre le scale melodiche si susseguono ora sommesse e gravi, ora leggere e armoniose, ora tristi e rassegnate. Quest'incontro musicale, che la Banda offre alla cittadinanza intera, nasce dall'esperienza della riuscita manifestazione di commemorazione al Maestro Antonio Mercaldo, tenutasi nella sala del Castello Ducale il 28 Marzo 1999 alla presenza delle autorità comunali, delle rappresentanze delle sei confraternite, degli attenti amici dell'Associazione Mozart Italia di Sessa A. e di tanti appassionati sostenitori della banda musicale, che hanno avuto modo di apprezzare e "gustare" il succedersi delle venti e più melodie funebri che accompagnano i misteri della morte di Nostro Signore. Questo raduno annuale è stato voluto dall'attuale Amministrazione Bandistica ed in primis dal suo Direttore B. Zonfrillo che ha sperimentato positivamente la riuscita della prova-concerto tenutasi il passato anno, arricchendola con lo struggente, drammatico e inquietante lamento del polifonico canto del Miserere, rigorosamente eseguito dai cantori dell'Arciconfraternita del SS. Crocifisso, attenti custodi di questo patrimonio simbolico-rituale-musicale. La tradizione pasquale sessana, connessa allo svolgersi temporale dell'anno, essenza caratteristica di una religiosità popolare, ricca di segni prodigiosi che esorcizzano la morte e subito dopo la resurrezione che rigenera il tortuoso cammino dell'esistenza terrena, si arricchisce d'altre interessanti manifestazioni, così come merita questa grande cultura paraliturgica che si tiene intorno all'evento che ha mutato il mondo.
Quest'anno è stata allestita, sempre nei locali della Scuola Media F. De Sanctis, disponibile e sensibile alle varie attività socio-culturali, una piccola ma interessante mostra fotografica di oggetti e particolari bandistici che testimoniano e attestano il legame ormai inscindibile tra la Banda Musicale e le funzioni esterne della Settimana Santa.
Paradossalmente i riti funebri della Settimana Santa diventano "Festa", per un retaggio di usanze spagnole, secondo le quali i sovrani utilizzavano le occasioni del calendario rituale per concedere momenti di festa al popolo, o forse per l'atmosfera creata dalle colorate luminarie che lasciano percepire l'aria di festa e annunciano le imminenti celebrazioni in onore dei Santi Patroni: S. Leone IX e Maria SS. del Popolo che si celebrano il Lunedì in Albis.
La "Festa", negli aspetti esoterici del rituale, ha sempre avuto una conclusione di tipo alimentare: il baccalà, che si usa consumare in questo periodo di astinenza, simboleggia la vita, la morte, la rinascita e, unito al vino, ha forse favorito l'andamento lento delle processioni e la "Danza" degli incappucciati.
In questo meccanismo tradizionale di sicuro residua una vivace componente magica, connessa al potere bene augurante e profetizzante.
Il Fuoco dei Carraciuni=Purificazione; il Cibo=Abbondanza; la Festa=Liberazione.
Approfittando di questo mistico periodo di "Festa" gli Amministratori della Banda Musicale usano "Battezzare", previo banchetto, un allievo che verrà integrato nell'organico bandistico.
Come accade per tutte le cose terrene, alla fine di questo ciclo magicospirituale, gli eterogenei componenti del corpo bandistico fortemente commossi si ripromettono di incontrarsi per questa specifica occasione l'anno prossimo e per gli anni futuri e, mentre depongono lo strumento musicale nell'apposita custodia e si avviano presso le proprie famiglie, si percepisce il senso di questo infinito mistero.

Molte di queste marce, in uso già nei secoli passati, attestano la presenza della Banda Musicale nei riti ancestrali della Settimana Santa e vivono nei cuori e nella memoria collettiva, fortemente integrate nella tradizione.


    1 - RICORDO TRISTE
  2 - A MIO PADRE
  3 - LUGETE VENERES
  4 - SCHIANTO
  5 - NENIA FUNEBRE
  6 - A MIO FRATELLO
  7 - SUL GOLGOTA
  8 - PACE ETERNA
  9 - ETERNO RIPOSO
10 - MESTO RICORDO
11 - SONNO ETERNO
12 - L'ULTIMO PENSIERO
13 - 2 NOVEMBRE
14 - DOGALI
15 - MARCIA FUNEBRE OP.35
16 - UNA LACRIMA SULLA TOMBA DI MIA MADRE
17 - SEPULCRUM
18 - TRISTE RICORDO
  S. LOMBARDO
P. VIDALE
Cav. P. BENNATI
S. LOMBARDO
S. LOMBARDO
N. IPPOLITO
L. BRIGANTI
R. CHILLE'
P. VIDALE
P. GIANNINI
N. IPPOLITO
R. ZANDONAI
GRUPYN
A. DU MOLIN
F. CHOPIN
A. VELLA
G. LACERENZA
N. IPPOLITO

Testo di
Alberto Virgulto
torna indietro
 
 


Webmaster: Rosario Ago - Powered by AURUNCAnet